giovedì 6 marzo 2008

Pauuuuuul!

Così grida all'amico che era sceso a vedere chi avesse suonato proprio nei minuti finali di Liverpool-Arsenal (coincidenza?) nel film Febbre a 90', trasposizione sul grande schermo del libro, o meglio di un preciso episodio deil libro di Nick Hornby.
Stagione 1988/89, l'Arsenal è a digiuno da 18 anni dal titolo di Campione d'Inghilterra, sembra la stagione buona quando i Gunners sembrano gettare tutto al vento nelle ultime giornate.
Rimane da recuperare la partita col Liverpool (rinviata per la tragedia che vide morire 93 persone in occasione della semifinale di FA Cup allo stadio Hillsborough di Sheffield) che comanda la classifica di 3 punti: per diventare Campione l'Arsenal deve vincere ad Anfield con due reti di scarto.
Questo l'epilogo nel film:

Ricordo di aver visto la partita in diretta sull'allora tele+2, ma solo leggendo il libro e vedendo il film, in ordine inverso, capii a fondo la straordinarietà dell'evento. Michael Thomas, autore della rete del 2-0, divenne "the history man", anche se successivamente vestì proprio la maglia dei Reds.
Nel libro, come nel film il calcio viene visto dal lato e dalla visuale del tifoso e proprio per aver saputo rendere in parole ed immagini questi sentimenti Febbre a 90' è diventato un cult.
Certo, come dice Colin Firth, il protagonista, alla fine del film momenti alla Michael thomas sono rari non solo nella vita, ma anche nel calcio.
Questa parte del film e del libro sono una sorta di manifesto del tifoso e la spiegazione della sua irrazionale passione.

2 commenti:

Entius ha detto...

Salve,
Vi ho dedicato un post nel mio blog. Perchè anche io CI CREDO!!!!
FORZA INTER !!!!!!

Bobo ha detto...

Ce l'ho anch'io quella maglia e martedì verrà allo stadio con me! Febbre a 90 l'avrò visto 100 volte.....strepitoso!! Già mi aveva fatto diventare simpatizzante dell'Arsenal. Adesso sono quasi un ultrà dei Gunners...