domenica 9 marzo 2008

rimonte/ Inter - Sampdoria 3-2

Manca poco, ci giochiamo i carichi.
9 gennaio 2005 la prima Inter di Mancini reduce da una serie di pareggi incredibile si trova sotto 2-0 in casa con la Samp a secondi dalla fine più recupero.
ObaOba "sguincia" centrale e di esterno fa 1-2, c'è tempo anche per il pareggio; palla in area che sempre Oba stoppa e quando sembra stia per uscire riesce a rimettere in mezzo, Vieri può appoggiare per il pari, bolgia a San Siro e la squadra ci crede e assale una Samp che si caga letteralmente addosso fino al momento in cui esce dall'area una palla che il Chino infila di sinistro a fil di palo.
L'Albi sulle gradinate della Nord rischia di restarci secco e comincia a piangere, lo zio Tranquillo torna a casa dopo sei ore cinque delle quali passate a guardare la porta in cui si era infilato il pallone e Scarpini conia la nostra parola d'ordine: NULLA E' IMPOSSIBILE PER QUESTA INTER.
L'inizio di un bel periodo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

io ero in Ungheria, in un paesino impronunciabile non lontano da Budapest, dove ero andato a seguire le finali di Continental Cup di Hockey....
qualche gobbo (soprattutto uno amico di Valmore) già esultava avvertito via cellulare dell'Inter che perdeva 0-2 in casa.... dopo qualche minuto il sorriso aveva cambiato domicilio!